Il Comune di Pizzo fissa le nuove tariffe per la fruizione dei beni monumentali, tra cui il Castello Murat e la Chiesetta di Piedigrotta
La Chiesetta di Piedigrotta |
A darne notizia è l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che rende nota l’approvazione di una delibera di giunta con la quale si stabiliscono i nuovi ticket.
«D’accordo con il sindaco Callipo, abbiamo puntato su prezzi bassi ed esenzioni per le iniziative patrocinate dal Comune - spiega Mazzei -. Lo scopo è quello di sostenere le spese che dobbiamo affrontare come Amministrazione, facendo leva su piccoli contributi da parte dei visitatori, in modo da non scoraggiare la fruizione di questi luoghi, sopratutto quando questa avviene a fini di divulgazione culturale e di promozione turistica. Le iniziative che otterranno il patrocinio dell’Amministrazione comunale, inoltre, non saranno gravate da alcun costo, nella volontà di incentivare ulteriormente l’utilizzo dei beni monumentali, favorendo l’organizzazione di eventi pubblici».
Nello specifico, con riferimento al Castello Murat e alla sala conferenze del Museo della Tonnara, è prevista una tariffa giornaliera di 50 euro e una settimanale di 150 euro, per mostre, esposizioni private e manifestazioni di carattere convegnistico; a 500 euro, invece, ammonta la somma richiesta per matrimoni di rito civile all’interno del castello (con un deposito cauzionale di 1000 euro, più 100 euro di diritti fotografici), mentre 200 euro è la tariffa stabilità per le cerimonie nuziali ospitate nella sala del Museo della Tonnara (400 euro il deposito cauzionale).
Il documento fissa anche il prezzo del singolo biglietto di ingresso per le normali visite: si pagheranno 2,5 euro per ammirare il Castello o la Chiesetta di Piedigrotta (4 euro se si acquistano contestualmente i due ticket), mentre le scolaresche avranno diritto a una tariffa agevolata che comprende la visita a entrambi i monumenti per 3 euro a persona. Biglietto a prezzo ridotto, pari a 1,5 euro è stato previsto per gli over 65, i bambini sotto i 10 anni ed i componenti di gruppi formati da più di 15 persone. Esenti, infine, i diversamente abili e gli accompagnatori.
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