Pizzo ha ridotto di 200mila metri cubi d'acqua la fornitura Sorical grazie a fonti locali e riparazione delle perdite nella rete idrica
Nel corso del 2014, la città di Pizzo, grazie allo sfruttamento delle proprie fonti idriche, ha ridotto di circa 200mila metri cubi d'acqua la dipendenza da Sorical, l'azienda regionale che gestisce l'approvvigionamento idrico in Calabria. Rispetto all'anno precedente, il 2013, si è passati, infatti, da un milione e 500mila a un milione e 300mila metri cubi d'acqua. Un risultato che non è tanto nei numeri, quanto nel segnale evidente di una netta inversione di tendenza rispetto al passato, che conferma la perseguibilità degli obiettivi che si è posto il sindaco della città napitina, Gianluca Callipo . All'inizio del suo mandato, 3 anni fa, Callipo si impegnò per una graduale riduzione della dipendenza da Sorical, con lo scopo di far calare il costo dell'acqua a carico dei cittadini. Il mezzo per raggiungere questo fine è la ricerca o la riattivazione delle fonte idriche locali, molto abbondanti ma mai adeguatamente sfruttate per garantire a Pizzo autonomia