Festa della donna, a Pizzo una mostra con opere dal sud del mondo per celebrare la creatività femminile nell'arte

Il manifesto della mostra
Celebrare la Festa della donna senza retorica, ma esaltando la creatività e l'ispirazione femminile nell'arte. È questo l'obiettivo della mostra "Donne da Sud a Sud", patrocinata dal Comune di Pizzo e allestita dal laboratorio culturale Duepuntozero, che sarà presentata domani, venerdì 8 marzo, alla stampa.
L'incontro con i giornalisti si terrà alle ore 11, nello stesso luogo dell'esposizione, il Castello Murat, alla presenza degli organizzatori, di alcuni degli artisti partecipanti - tra cui lo scultore Antonio La Gamba e la fotografa Francesca Procopio - del sindaco Gianluca Callipo e dell'assessore alla Cultura e alle Politiche sociali Cristina Mazzei.
«Questa mostra - spiegano gli organizzatori di Duepuntozero - vuole essere un modo per dar voce alla creatività femminile che si esprime nei diversi settori dell’arte, seguendo quel filo ideale che lega tra loro numerose tecniche d'arte visiva: dalla scultura alla fotografia e alla grafica, passando per la ceramiche e la body art. L'evento vedrà la partecipazione di molti artisti italiani e stranieri provenienti dal sud del mondo, un sud inteso non solo come posizione geografica, ma soprattutto come visione della vita, dell'altro, della diversità e del genere. Dalla Spagna al Sud America, l'obiettivo comune degli artisti sarà quello di scambiarsi esperienze e condividerle con i visitatori».
La mostra sarà inaugurata la sera stessa, alle 18, e continuerà fino al 14 marzo.
«L'Amministrazione di Pizzo è molto sensibile ai temi che riguardano le pari opportunità - spiega Callipo -, non a caso l'esecutivo comunale è composto per la metà da donne, nella consapevolezza che il loro apporto è determinante per perseguire efficacemente obiettivi di progresso e rinnovamento. Il ruolo spesso marginale in cui sono state costrette le donne nella vita pubblica è forse uno dei principali motivi di arretratezza della società italiana, che va dunque scardinato e sostituito con un modello che prescinda finalmente da qualsiasi approccio di genere, dove le uniche discriminanti devono essere rappresentate dalla competenza e delle capacità personali».

Commenti

Post popolari in questo blog

Pizzo si prepara al Natale, ecco gli eventi che animeranno la città napitina su iniziativa del Comune

Campagna di dismissione dei beni comunali inutilizzati: il Comune di Pizzo accelera e bandisce l'asta pubblica

Pizzo, lavori da 500mila euro per mettere in sicurezza il costone della Seggiola e regimentare le acque