Il sindaco Callipo replica al consigliere Gammo: «Critiche infondate e funzionali a chi vorrebbe cementificare Pizzo»
Gianluca Callipo nel suo ufficio |
Il sindaco della città napitina, Gianluca Callipo, replica alle affermazioni del consigliere di minoranza Francesco Gammo, che ha accusato l'attuale amministrazione di scarsa efficacia in questi primo mesi di mandato.
«È facile fare opposizione così, scuotendosi dal torpore di tanto in tanto e mettendo insieme una manciata di banalità - continua il primo cittadino -. Peccato che siano facilmente confutabili dai fatti. Gammo non ha avuto neppure il buon senso di informarsi prima di avventurarsi in materie che con tutta evidenza non conosce affatto. Quando dice, ad esempio, che i termini per l'approvazione del Piano strutturale comunale (Psc, ndr) sono scaduti il 31 dicembre scorso, dimostra di non sapere che la Regione ha prorogato i termini di presentazione di questo importante strumento urbanistico alla data del 19 giugno 2013, introducendo contestualmente modifiche normative che costringono a una rivisitazione delle bozze già approntate. Inoltre, proprio nel rispetto del programma premiato dal voto dei nostri elettori, intendiamo modificare radicalmente la vecchia bozza redatta dalla precedente amministrazione, che prevedeva nuove costruzioni in aree già asfissiate dal cemento in nome di una dissennata politica urbanistica».
E ancora: «Probabilmente Gammo avrebbe preferito che ci fossimo limitati a ratificare le scelte prese in passato dalla parte politica a lui più vicina, avallando la speculazione edilizia che ha cambiato faccia alla nostra città, riducendo intere porzioni di territorio in quartieri dormitorio degni delle peggiori periferie metropolitane. Eppure in campagna elettorale siamo stati chiari: basta cementificazione selvaggia. Ovvio, quindi, che la bozza di Psc dovesse essere modificata, cosa che stiamo facendo, alla luce della nuova legge regionale e nel rispetto dei termini previsti - precisa Callipo -. Nella direzione di ridurre le cubature e limitare ulteriori cementificazioni va anche la modifica al Piano casa approvata a luglio dal Consiglio comunale, che ha introdotto forti limitazioni per le nuove cubature. Un passo concreto verso la salvaguardia del nostro territorio, in piena sintonia con gli obiettivi più generali del Psc che intendiamo attuare. Ma anche a questo Gammo non si rassegna, cercando con pretestuose interrogazioni consiliari di pregiudicare la validità delle scelte attuate dall'Assemblea. Piuttosto che ricorrere a cavillose argomentazione, sarebbe più corretto se dicesse chiaramente ai cittadini che è a favore della cementificazione di Pizzo e condivide gli obiettivi di chi vorrebbe continuare a speculare sull'edificabilità di un territorio già saturo di costruzioni residenziali».
In merito al Piano comunale di spiaggia (Pcs), altro cruciale strumento urbanistico che deve regolare l'utilizzazione delle aree demaniali e la cui mancanza viene imputata dal consigliere Gammo all'attuale amministrazione, il sindaco Callipo rimarca che la normativa che ne impone l'adozione risale al 2005. «Noi ci siamo insediati alla guida del Comune da appena 8 mesi e sono quindi perfettamente d'accordo con Gammo quando punta il dito sugli abissali ritardi accumulati, ma farebbe bene a prendersela con chi ci ha preceduto - continua Callipo -. Sul Piano comunale di spiaggia stiamo lavorando quotidianamente proprio per recuperare il tempo perso da altri. Non si contano più gli incontri e le riunioni con gli operatori balneari, le loro rappresentanze sindacali, i gestori dei lidi. Un lavoro preparatorio che serve appunto a delineare un Pcs efficace e sostenibile, tarato sulle concrete esigenze del comparto turistico e senza alcuna concessione, anche in questo caso, alle tensioni meramente speculative».
Infine, in merito alla presunta mancata programmazione della prossima stagione estiva, Callipo è tagliente: «Siamo a Gennaio, il consigliere Gammo si tranquillizzi, quando arriverà l'estate saprà, come tutti, cosa ha organizzato il Comune. Se poi non può proprio resistere alla curiosità, vada a trovare l'assessore al Turismo, sicuramente gli anticiperà qualche chicca».
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