Il sindaco Callipo tira le somme dell'attività del Comune nel 2016: «Anno molto proficuo, tanti interventi completati e avviati»

La nuova piazza Padiglione nel rione Carmine
«Per Pizzo l'anno che si è appena concluso è stato molto importante, per due motivi in particolare: l'enorme mole di debiti lasciata in eredità dalla precedente amministrazione è stata messa sotto controllo e molti progetti programmati e avviati nel corso degli ultimi anni si sono concretizzati o comunque avviati».
Il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, tira le somme dell'attività svolta negli ultimi 12 mesi, mettendo l'accento in particolare sui passi in avanti fatti dalla città sulla strada della riqualificazione e del rilancio socio-economico.
Emblema di questa evoluzione positiva è il centro storico, che «sta vivendo una vera e propria rinascita grazie non soltanto agli interventi di riqualificazione urbanistica promossi dal Comune, ma anche ai massicci investimenti privati innescati proprio dall'attenzione che abbiamo riservato al recupero del nucleo più antico della città».
«La vocazione prevalentemente turistica di Pizzo - spiega Callipo - si sta affermando in maniera sempre più decisa, con decine di nuovi B&B, hotel e attività turistiche. Nel corso del 2016 molti edifici privati sono stati ristrutturati e tante nuove attività ricettive sono state avviate o consolidate».
Il Comune, dal canto suo, ha messo in atto una miriade di interventi che hanno contribuito a questo processo di valorizzazione.
«Il 2016 - continua Callipo - ha visto il completamento di molti interventi, basti pensare al rione Carmine, il più antico di Pizzo, completamente riqualificato, con la nuova piazza del Padiglione che affaccia sulla Seggiola. Anche la stessa discesa della Seggiola, che conduce all'antico borgo dei pescatori, è stata completamente rifatta, comprese le infrastrutture sotterranee come i cavodotti, le condutture fognarie e la rete di raccolta delle acque bianche».

Dello stesso tenore gli interventi realizzati in via Marconi e via Musolino, anche in questo caso completamente ripavimentate con le tradizionali basole, così come è avvenuto per via Bardari e i vicoli limitrofi, nella parte alta di piazza della Repubblica, nonché per via Roma, la strada che passa dinnanzi all'ex sede comunale e giunge nei pressi del Castello Murat.
Quello del turismo è un settore fondamentale per l'economia della città napitina, che nel 2016 ha fatto registrare un vero e proprio boom di presenze, consolidando così i risultati eccellenti che avevano già caratterizzato il 2015.
«Nel corso del 2016 - afferma Callipo - sono stati circa 100mila i turisti che hanno visitato Castello e Chiesetta. A favorire l'ulteriore incremento, oltre all'accresciuta attrattività dei siti museali, hanno contribuito anche il servizio di trasporto pubblico gratuito attivato in estate e le numerose iniziative culturali direttamente promosse o patrocinate dall'amministrazione comunale. È il caso, ad esempio, dello Strati Festival, la kermesse di street art che ha fatto di Pizzo uno dei luoghi più ambiti per questa forma d'arte urbana, consentendo di riqualificare e abbellire molti luoghi con murales, istallazioni e sculture».
Sul fronte dei lavori pubblici, oltre alla riqualificazione urbanistica, che ha consentito anche il recupero e l'apertura di piazza Zuppone Strani (inaccessibile dal 2009) particolare attenzione è stata data all'edilizia scolastica, con una lunga serie di interventi in tutti gli istituti.
«A spiccare, però - sottolinea il sindaco - è stato il completo ammodernamento e adeguamento infrastrutturale della scuola elementare di piazza della Repubblica, per un investimento complessivo di 350 mila euro, che ha permesso anche la realizzazione della palestra che prima non c'era».
Particolare rilevanza ha avuto anche il recupero di un'opera simbolo dello sperpero di risorse pubbliche avvenuto in passato, cioè il centro di aggregazione giovanile in località Sant'Antonio, completato nel corso del 2016.
«Siamo agli ultimi ritocchi - spiega Callipo -, con la sistemazione del parcheggio e delle aree esterne. Poi, a febbraio, verrà inaugurato e finalmente consegnato alla città».
Importanti anche i numerosi interventi di manutenzione straordinaria e ammodernamento che hanno interessato le strade comunali, a cominciare dalla realizzazione della strade interpoderali in contrada Bevivino, dove alcuni tratti erano ancora in terra battuta. Bellissimo, poi, il colpo d'occhio che offre oggi il molo pedonale Pizzapundi, alla Marina, completamente riqualificato.
«È impossibile elencare tutti i progetti e gli interventi attuati nel corso degli ultimi 12 mesi - conclude il sindaco -, ma per rendersi conto dei grandi passi avanti fatti dalla città basta visitare Pizzo e fare il paragone con molte altre realtà calabresi. Siamo dunque orgogliosi del lavoro svolto, ma non c'è tempo per indugiare su ciò che è stato già realizzato, perché tanto c'è ancora da fare. In effetti, l'attività del Comune non ha soluzione di continuità e il 2017, sebbene sia iniziato soltanto da qualche giorno, ha già visto dare il via ad altri importanti interventi, come la riqualificazione e l'ammodernamento di via delle Grazie, di via San Sebastiano e di via Naviganti. Poi sarà la volta della Marinella, con il rifacimento delle strade del quartiere e la realizzazione della toponomastica, nonché l’avvio, in primavera, dei lavori di ammodernamento e completamento delle strutture sportive cittadine grazie a quasi 400mila euro stanziati lo scorso anno».


Il molo Pizzapundi completamente riqualificato nel 2016














Una delle strade del centro storico riqualificate

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