Pubblicato dal Comune di Pizzo il bando per la riqualificazione e la gestione della Tonnara. Ecco tutti gli estremi della gara
Il Comune di Pizzo ha avviato l'iter per l'affidamento in concessione dei locali della Tonnara. Il bando, pubblicato oggi sull'Albo pretorio online dell'ente, punta a riqualificare l'ex Museo del mare, affidando la sua gestione a un operatore esterno - associazioni, imprese o consorzi - che dovrà provvedere innanzitutto agli interventi di restauro e riqualificazione immobiliare, presentando un articolato piano di rilancio della struttura.
I soggetti interessati, che devono rispondere a precisi requisiti di solidità economica, oltre a possedere tutte le autorizzazioni a operare previste dalle normative in materia, hanno tempo fino all'11 ottobre per presentare la propria offerta economica e un dettagliato "piano di riqualificazione, valorizzazione, sviluppo e gestione". In particolare, dovranno essere indicati gli interventi di conservazione che si intendono attuare, i progetti culturali e didattici da realizzare, gli obiettivi museali e le strategie di promozione che si vogliono adottare.
La concessione avrà una durata massima di 10 anni, con un canone annuale a base d'asta di 5mila euro. Dal canone verranno scomputate le somme necessarie per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione, nella misura massima di 50mila euro e non oltre i 2.500 euro a semestre. In questo modo, il Comune punta a reperire le risorse per una radicale riqualificazione dell'immobile, rendendo la Tonnara concretamente funzionale e fruibile.
Dal canto suo, il concessionario si impegnerà a realizzare quanto previsto nel piano presentato in sede di gara, a cominciare dai lavori di riqualificazione (fermo restando il rigoroso rispetto delle normative in materia di lavori pubblici). Dovrà inoltre provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria dei locali, alla gestione della biblioteca e dell'info-point turistico che saranno allestiti rispettivamente al piano superiore e inferiore, nonché a organizzare e promuovere tutte le attività culturali, ludiche e didattiche descritte in sede di gara aderendo al bando. Il Comune potrà comunque sempre usufruire liberamente dei locali per iniziative e manifestazioni promosse o patrocinate direttamente dall'amministrazione, compatibilmente con la programmazione che verrà attuata dal soggetto concessionario.
I soggetti interessati possono presentare le proprie istanze entro e non oltre le ore 12 dell'11 ottobre 2016, allegando, oltre a tutta la documentazione amministrativa e contabile richiesta, anche un'offerta tecnica e un'offerta economica, che saranno valutate in base al punteggio previsto nel bando. I plichi saranno poi aperti in seduta pubblica la mattina del 18 ottobre, nella sala del Consiglio comunale.
«Il nostro obiettivo è valorizzare la Tonnara - spiega il sindaco Callipo -, che adesso non esprime appieno il suo potenziale, né come luogo di cultura né con riferimento all'attrattiva turistica. Il bando che abbiamo promosso è molto rigoroso e consentirà una selezione efficace dei candidati, che potranno così misurarsi non soltanto sulla base di un'offerta economica conveniente per la Città, ma soprattutto con riguardo alle idee progettuali che intendono attuare».
I soggetti interessati, che devono rispondere a precisi requisiti di solidità economica, oltre a possedere tutte le autorizzazioni a operare previste dalle normative in materia, hanno tempo fino all'11 ottobre per presentare la propria offerta economica e un dettagliato "piano di riqualificazione, valorizzazione, sviluppo e gestione". In particolare, dovranno essere indicati gli interventi di conservazione che si intendono attuare, i progetti culturali e didattici da realizzare, gli obiettivi museali e le strategie di promozione che si vogliono adottare.
La concessione avrà una durata massima di 10 anni, con un canone annuale a base d'asta di 5mila euro. Dal canone verranno scomputate le somme necessarie per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione, nella misura massima di 50mila euro e non oltre i 2.500 euro a semestre. In questo modo, il Comune punta a reperire le risorse per una radicale riqualificazione dell'immobile, rendendo la Tonnara concretamente funzionale e fruibile.
Dal canto suo, il concessionario si impegnerà a realizzare quanto previsto nel piano presentato in sede di gara, a cominciare dai lavori di riqualificazione (fermo restando il rigoroso rispetto delle normative in materia di lavori pubblici). Dovrà inoltre provvedere a proprie spese alla manutenzione ordinaria dei locali, alla gestione della biblioteca e dell'info-point turistico che saranno allestiti rispettivamente al piano superiore e inferiore, nonché a organizzare e promuovere tutte le attività culturali, ludiche e didattiche descritte in sede di gara aderendo al bando. Il Comune potrà comunque sempre usufruire liberamente dei locali per iniziative e manifestazioni promosse o patrocinate direttamente dall'amministrazione, compatibilmente con la programmazione che verrà attuata dal soggetto concessionario.
I soggetti interessati possono presentare le proprie istanze entro e non oltre le ore 12 dell'11 ottobre 2016, allegando, oltre a tutta la documentazione amministrativa e contabile richiesta, anche un'offerta tecnica e un'offerta economica, che saranno valutate in base al punteggio previsto nel bando. I plichi saranno poi aperti in seduta pubblica la mattina del 18 ottobre, nella sala del Consiglio comunale.
«Il nostro obiettivo è valorizzare la Tonnara - spiega il sindaco Callipo -, che adesso non esprime appieno il suo potenziale, né come luogo di cultura né con riferimento all'attrattiva turistica. Il bando che abbiamo promosso è molto rigoroso e consentirà una selezione efficace dei candidati, che potranno così misurarsi non soltanto sulla base di un'offerta economica conveniente per la Città, ma soprattutto con riguardo alle idee progettuali che intendono attuare».
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