Rifiuti, il Comune di Pizzo emette un'ordinanza che obbliga i gestori degli esercizi pubblici a fare la raccolta differenziata

Differenziare i rifiuti prima di gettarli via non è più un'opzione per commercianti, albergatori ed esercizi pubblici in genere, ma un obbligo, il cui mancato rispetto fa scattare precise sanzioni.
A deciderlo è stato il Comune di Pizzo, che ha emesso un'ordinanza a firma del vice sindaco e assessore all'Ambiente Fabrizio Anello, con la quale si impone a tutti gli esercenti di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata, conferendo i rifiuti attraverso il servizio di porta a porta, già attivo sul territorio napitino, nella fascia oraria 06.00 - 09.00. In particolare, vetro, carta, cartone, plastica e alluminio saranno raccolti lunedì, mercoledì e venerdì nella zona bassa della città (Marcello Salomone, San Francesco, Centro storico, Anile, Marina, Stazione. S.P. 522 per Vibo Marina, Prangi, Marinella, Colamaio, Difesa), mentre martedì, giovedì e sabato nella zona alta (via Nazionale e traverse limitrofe, Pietà, Sant'Antonio, Trentacapilli, Mazzotta, San Sebastiano, Zuppone Strani, S.S. 18). Per quanto riguarda la frazione organica, si procederà alla raccolta dal lunedì a sabato su tutto il territorio comunale.
L'ordinanza rimarca inoltre il divieto di abbandonare materiale di scarto di qualsiasi tipo sul suolo pubblico e privato, anche in prossimità dei cassonetti qualora si tratti di rifiuti derivanti da attività commerciale, agricola, industriale e artigianale. Vietata ovviamente anche la combustione dei rifiuti, salvo quelli di natura vegetale, a patto che vengano bruciati in aree agricole e nel rispetto delle leggi e delle disposizioni vigenti in materia.
Il mancato rispetto di quanto disposto, comporterà la segnalazione all'autorità giudiziaria, per la verifica di eventuali reati ambientali, e l'applicazione di sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 620 euro, così come previsto dal decreto Legislativo n. 152/2006.

«Abbiamo adottato questa decisione per imprimere ulteriore slancio alla raccolta differenziata e accelerare il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti - ha spiegato l'assessore Anello - Inoltre, dobbiamo far fronte all'aumento delle presenze sul territorio comunale, che in estate si concentra nelle grandi strutture turistiche come villaggi e residence. Per cercare di arginare le conseguenze dell'emergenza rifiuti a livello regionale, ognuno deve dare il proprio contributo e gli esercenti pubblici hanno un ruolo fondamentale in queste dinamiche. Dal canto nostro abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione un incremento della quantità quotidiana di rifiuti indifferenziati che il Comune può conferire in discarica, che passa quindi da 15 a 20 tonnellate al giorno».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha rimarcato i risultati raggiunti dal Comune in questo settore. «Negli ultimi mesi, che hanno visto molti centri della provincia assediati dai rifiuti, a cominciare dalla città capoluogo - ha sottolineato il primo cittadino -, Pizzo è riuscita a evitare situazioni di grandi disagio, grazie al costante impegno dell'assessorato competente e dall'Amministrazione nel suo complesso. Ma ognuno deve fare la propria parte, perché senza collaborazione e senso civico non è possibile alcun progresso duraturo».  

Commenti

Post popolari in questo blog

Pizzo si prepara al Natale, ecco gli eventi che animeranno la città napitina su iniziativa del Comune

Nuovi orari di apertura al pubblico degli uffici comunali di Pizzo per rendere più efficiente e celere la risposta dell'ente ai cittadini

Campagna di dismissione dei beni comunali inutilizzati: il Comune di Pizzo accelera e bandisce l'asta pubblica