Viabilità e rifiuti, il Comune fa il punto sulle priorità innescate dagli eventi franosi e dalla chiusura della discarica di Pianopoli

Le problematiche legate alla viabilità e allo smaltimento dei rifiuti sono state al centro di un incontro tra il sindaco Gianluca Callipo e la stampa, tenutosi oggi nella sede dell'Amministrazione comunale di Pizzo. Con il primo cittadino, c'erano anche gli assessori Fabrizio Anello (Ambiente) e Maria Pascale (Lavori pubblici), che hanno approfondito le questioni relative alle proprie deleghe.
Il primo argomento affrontato è stato il perdurante blocco della circolazione sulla strada provinciale 522, nel tratto tra Vibo Marina e Pizzo, a causa di un movimento franoso. Situazione che è stata al centro di un incontro tenutosi ieri tra il sindaco e i residenti del quartiere Ina Casa, che stanno subendo i maggiori disagi.
«Domani - ha annunciato Callipo - il commissario straordinario della Provincia, che ha competenza su quella strada, sarà qui a Pizzo per un sopralluogo e per verificare personalmente la situazione. D'accordo con i residenti della zona, gli chiederemo massima sollecitudine nell'intervenire per mettere in sicurezza il costone franato, rimarcando le difficoltà che questa situazione sta creando. Mi rendo conto che per un lavoro di consolidamento definitivo ci vorranno comunque alcuni mesi e ingenti risorse che la Provincia dovrà reperire, ma proporremo che venga riaperta almeno una corsia a senso alternato regolato da semaforo. Non è ipotizzabile, infatti, che la circolazione su questa importantissima arteria che conduce a Pizzo rimanga inibita a lungo, anche perché ci sono precise esigenze di sicurezza legate alla necessità di consentire l'accesso al quartiere Ina Casa di eventuali mezzi di soccorso».
Meno preoccupante ma altrettanto urgente è la riapertura al traffico di un'altra strada provinciale, la numero 5, che collega la zona industriale di Maierato con la città napitina, anche questa interrotta da una frana e dal pericolo incombente della caduta di grandi massi isolati. Questione che, al pari della 522, sarà oggetto della visita del commissario provinciale prevista per domani.
È stata poi la volta dell'assessore Pascale, che ha fatto il punto sulla voragine che il 7 gennaio scorso si è aperta in Piazzetta Mercato, inghiottendo anche una grande palma, che purtroppo, nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco e della squadra di manutenzione comunale, non è stato possibile ripiantare altrove. Il sopralluogo immediatamente successivo, effettuato con l'ausilio di due geologi, ha rivelato che a cedere è stato un canale di scolo sotterraneo risalente agli anni '70, presente a circa 14 metri di profondità. Attualmente il Comune sta provvedendo a ripristinare la condotta con un primo intervento di consolidamento dell'area, finalizzato a ridurre al più presto il rischio di erosione del terreno circostante che potrebbe derivare da nuove piogge. A questo proposito, è tramontata l'ipotesi iniziale di approfittare dei lavori resisi necessari in seguito al cedimento per realizzare un parcheggio sotterraneo: una prima sommaria stima dei costi, infatti, ha reso evidente che il progetto non sarebbe economicamente conveniente, perché a fronte di 40 posti auto ricavati bisognerebbe affrontare una spesa di circa 800mila euro. In ogni caso, ha spiegato Callipo, «i lavori di consolidamento già in corso, rappresentano anche un'occasione per il Comune di riqualificare l'area».
La problematica rifiuti è stata poi affrontata dall'assessore Anello, che ha stigmatizzato la mancanza di informazioni tempestive da parte della Regione. «Ci siamo attrezzati per attutire gli effetti della chiusura temporanea della discarica di Pianopoli, che sarebbe dovuta durare 10 giorni, e ci siamo riusciti limitando al massimo i disagi - ha detto Anello -. Poi dai giornali abbiamo appreso che lo stop sarebbe durato di più e al momento non si sa con precisione quando i Comuni calabresi potranno riprendere a conferire i rifiuti. Una situazione di tale incertezza può rendere molto critica la gestione dei rifiuti». Anello ha quindi invitato i cittadini a incrementare la raccolta differenziata, «unica vera soluzione al problema». A questo proposito, l'assessore ha rimarcato i risultati della raccolta differenziata, che ha raggiunto a Pizzo il 30 per cento di media, ma entro la fine dell'anno sarà portata al 50 per cento, così come previsto anche dal contratto con la ditta che attualmente gestisce il servizio, dopo essersi aggiudicata la relativa gara a evidenza europea.
Infine, il sindaco Callipo, che si è detto estremamente soddisfatto del lavoro che l'Amministrazione sta svolgendo, ha replicato alle critiche mosse dall'ex sindaco Nicotra: «Sono sempre aperto al confronto e considero anche le critiche un prezioso contributo alla crescita, come dimostrano gli innumerevoli canali di comunicazione aperti con i cittadini. Ma non posso accettare lezioni da chi, come Nicotra, ha alle spalle un'esperienza amministrativa totalmente fallimentare. L'eredità di Nicotra e di chi lo affiancava è soltanto una montagna di debiti a cui abbiamo dovuto far fronte per non rischiare il dissesto, con le gravissime conseguenze che ciò avrebbe avuto per i cittadini».

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