Pubblicato dal Comune il bando per la concessione dei contributi a favore degli studenti che vanno a scuola con i mezzi pubblici

Pubblicato dal Comune di Pizzo il bando per la concessione dei contributi regionali a favore degli studenti delle medie e delle superiori che utilizzano i mezzi di trasporto urbano per andare a scuola. A darne notizia è l'assessore alla Cultura e alle Politiche sociali, Cristina Mazzei, che invita le famiglie aventi diritto a presentare in tempo utile la relativa domanda.
Fino al 20 maggio, infatti, sarà possibile inoltrare l'istanza che consente di ricevere il rimborso per le spese sostenute durante l'anno scolastico 20013-2014, a patto che i richiedenti non abbiano già ricevuto, con riferimento allo stesso periodo, analoghi aiuti erogati dalle Amministrazioni pubbliche per le stesse finalità.
Al contributo hanno diritto le famiglie con un coefficiente Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 10.633 euro, con riferimento alla dichiarazione dei redditi del 2013. Inoltre, sono richieste specifiche esigenze di trasporto e di assistenza, con particolare attenzione alle necessità degli studenti con disabilità, autocertificate in base alla distanza dalla sede scolastica. In particolare, sono rimborsabili le spese sostenute interamente dalle famiglie per servizi di trasporto urbano ed extraurbano e, con riferimento agli studenti disabili, i servizi di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati e con l'ausilio di personale specializzato. Rientrano quindi nella previsione del bando il costo dei biglietti e degli abbonamenti acquistati per raggiungere gli istituti scolastici statali e paritari, nonché i servizi di trasporto gestiti direttamente e indirettamente dalle scuole. Rimborsabili anche le spese sostenute per gli spostamenti effettuati con mezzi privati, qualora venga certificata la mancanza di un collegamento pubblico sulla tratta casa-scuola.
I fondi a disposizione della Regione Calabria per gli aiuti in questione non sono molti e ammontano complessivamente a circa 500mila euro, dunque i Comuni hanno la possibilità di rimodulare l'entità massima del contributo in relazione al numero di domande pervenute, con il fine di ammettere agli aiuti il maggior numero di famiglie. Inoltre, per l’accesso ai benefici e la formazione delle graduatorie, si terrà conto delle condizioni economiche delle famiglie e della distanza dalla sede scolastica. A parità di condizioni, verrà comunque data priorità agli studenti disabili.
Le domande dovranno essere compilate utilizzando l'apposito modulo, che è possibile scaricare dall'Albo pretorio online o richiedere direttamente agli uffici comunali, allegando inoltre gli altri documenti richiesti dal bando. Il termine ultimo per la consegna - che deve avvenire a mano o tramite raccomandata - è fissato alle ore 13 del 20 maggio.
Una volta raccolte e protocollate le domande, il Comune, entro il 6 giugno, le trasmetterà alla Regione, che provvederà poi all'erogazione dei contributi.
«Come in altre procedure di questo tipo, il Comune svolge esclusivamente un'attività di intermediazione tra il cittadino e l'ente rogatore - ha spiegato l'assessore Mazzei -. Noi stiamo facendo con impegno la nostra parte, affinché il maggior numero di famiglie fruisca degli aiuti e ci auguriamo che questa volta la Regione mantenga gli impegni presi, senza che si ripeta ciò che è accaduto recentemente, quando ha comunicato alle Amministrazioni comunali ed ai legittimi beneficiari che i contributi per le locazioni, destinati alle famiglie che vivono situazioni di grave disagio economico, non sarebbero stati erogati come promesso, perché i fondi non erano più disponibili».

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